René Guénon
Le Prove Iniziatiche

 

Le prove iniziatiche costituiscono un insegnamento dato sotto forma simbolica e destinato ad essere meditato ulteriormente, e contengono in sé un significato che appartiene ad ognuno di approfondire secondo la misura delle proprie capacità.

 

    Per maggior precisazione, diremo che le prove sono riti preliminari o preparatori all'iniziazione propriamente detta; esse ne costituiscono il preambolo necessario, sicché l'iniziazione stessa è come la loro conclusione o il loro scopo immediato. E' da rilevare che esse rivestono spesso la forma di ' viaggi simbolici'; non facciamo che notare questo punto di sfuggita, poiché non possiamo pensare a dilungarci qui sul simbolismo del viaggio in generale, e diremo soltanto che, sotto questo aspetto, esse si presentano come una ''ricerca'' (o meglio una ''questua'' come si diceva nel linguaggio del medio evo) conducente l'essere dalle ''tenebre'' del mondo profano alla luce iniziatica; ma anche questa forma, che si comprende in tal modo da se stessa, non è in qualche maniera che accessoria, per quanto possa essere appropriata a ciò di cui si tratta. In fondo, le prove sono essenzialmente 'dei riti di purificazione' , ed è in un tal fatto che si trova la vera spiegazione di questa parola stessa di ''prove'', che ha qui un significato nettamente alchemico, e non quello volgare che ha dato luogo agli equivoci segnalati precedentemente.

 

    Si può comprendere ora perché, quando le prove rivestono la forma di ''viaggi'' successivi, questi siano messi rispettivamente in rapporto con i differenti elementi della natura; e ci resta soltanto da indicare in quale senso, dal punto di vista iniziatico, il termine stesso di ''purificazione'' debba essere inteso. Si tratta di ricondurre l'essere ad uno stato di semplicità indifferenziata, paragonabile, come abbiamo detto in precedenza, a quello della materia prima (intesa naturalmente qui in senso relativo), alfine che sia atto a ricevere la vibrazione del Fiat Lux iniziatico; è necessario che l'influenza spirituale, la cui trasmissione gli darà questa prima ''illuminazione'', non incontri in lui alcun ostacolo dovuto a ''preformazioni'' disarmoniche provenienti dal mondo profano; e perciò deve essere ridotto in primo luogo a questo stato di materia prima, il che, se si vuole riflettere un poco, mostra abbastanza chiaramente come il processo iniziatico sia la conquista della Luce divina che è l'unica essenza di ogni spiritualità.

 

    La ''seconda nascita'', intesa come corrispondente alla prima iniziazione, è propriamente, come abbiamo detto, ciò che può chiamarsi una rigenerazione psichica; ed è infatti nell'ordine psichico, vale a dire nell'ordine in cui si situano le modalità sottili dell'essere umano, che debbono effettuarsi le prime fasi dello sviluppo iniziatico; ma queste ultime non costituiscono uno scopo in se stesse e non sono ancora che preparatorie in rapporto alla realizzazione delle possibilità di un ordine più elevato, vogliamo dire dell'ordine spirituale nel vero senso di questa parola. II punto del processo iniziatico cui abbiamo alluso è dunque quello che segnerà il passaggio dall'ordine psichico all'ordine spirituale.

   

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