René Guénon
Influenza Spirituale

 

   

E' dunque in un modo diverso che deve essere intesa la trasmissione iniziatica propriamente detta, e non sapremmo meglio caratterizzarla che dicendola essenzialmente la trasmissione di un'influenza spirituale.

    Le fasi dell'iniziazione riproducono quelle del processo cosmogonico; una tale analogia , basantesi direttamente su quella del 'microcosmo' e del 'macrocosmo', permette meglio di ogni altra considerazione di chiarire la questione . Infatti si può dire che le attitudini o possibilità incluse nella natura individuale non sono in un primo momento in se stesse che una materia prima, vale a dire una pura potenzialità, in cui non v'è niente di sviluppato o di differenziato; è quindi lo stato caotico e tenebroso, che il simbolismo iniziatico fa corrispondere precisamente al mondo profano, e nel quale si trova l'essere non ancora pervenuto alla 'seconda nascita'. Perché questo Caos possa cominciare a prendere forma ed a organizzarsi, è necessario che gli sia comunicata una vibrazione iniziale dalle potenze spirituali che la Genesi ebraica designa come gli Elohim; questa vibrazione è il Fiat Lux che illumina il Caos, e che è il punto di partenza necessario per tutti gli sviluppi ulteriori.

    Dal punto di vista iniziatico, questa illuminazione è rappresentata precisamente dalla trasmissione dell'influenza spirituale di cui si è detto più sopra.

    In virtù di questa influenza le possibilità spirituali dell'essere non sono più la semplice potenzialità che erano prima; esse sono diventate una 'virtualità' pronta a svilupparsi in atto nei diversi stadi della realizzazione iniziatica. 

    L'iniziazione, quindi, implica 3 condizioni che si presentano in modo successivo, e che si potrebbero far corrispondere rispettivamente ai 3 termini di 'potenzialità' , di 'virtualità' e di 'attualità' : 1) la potenzialità è la qualificazione costituita da certe possibilità inerenti alla natura propria dell'individuo, e che sono la materia prima su cui il lavoro iniziatico dovrà effettuarsi; 2) la virtualità è la trasmissione, per il tramite di un collegamento ad un'organizzazione tradizionale regolare, di un'influenza spirituale che dia all'essere la illuminazione , che gli permetterà di ordinare e di sviluppare quelle possibilità che porta con sé; 3) l'attualità è il lavoro interiore per cui, con l'aiuto di 'cooperanti' o di 'appoggi' esteriori, se è il caso ,e soprattutto nei primi stadi , questo sviluppo sarà realizzato gradualmente, facendo passare l'essere, di gradino in gradino, attraverso i differenti gradi della gerarchia iniziatica, per condurlo allo scopo finale della 'Liberazione' o dell 'Identità Suprema' .

    Lo scopo essenziale e finale dell'iniziazione oltrepassa il dominio dell'individualità e le sue possibilità particolari. Da un tale semplice rilievo, e senza nemmeno andare al fondo delle cose, si può dunque immediatamente concludere che sia necessaria la presenza di un elemento non umano, e tale è proprio infatti il carattere dell'influenza spirituale la cui trasmissione costituisce l'iniziazione propriamente detta.

 

   

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