IL LIBRO SACRO - Di Ermete Trimegisto

 

 

(traduzione e riduzione di Vittorio Fincati: Le Livre Sacré d’Hermès Trismegiste et se trente-six herbes magiques, par L. Béjottes. Bordeaux 1911)

 

  

Ho messo assieme per te le forme ed i caratteri dei 36 Decani dello Zodiaco, il modo di inciderli e di portarli, grazie all'oroscopo, al Buon Genio e al Luogo d'essere. Se li costruisci appropriatamente, portali con te, e possiederai un potente fìlatterio, che per quanti mali giungano all'uomo a causa dell'irradiamento degli astri, altrettanti vengono guariti. Dunque, onora ognuno di questi Decani per mezzo della sua propria pietra, erba e forma. Infatti, anche la forma è un potente fìlatterio. Interprete del ciclo, tre volte potente spirito, Io, Ermete, ho scritto per gli uomini che hanno raggiunto una felice saggezza, grazie alla mia influenza, questo Libro sacro e benefico, e ne custodisco l'originale, degno di riconoscenza, per coloro che avranno la capacità un giorno di potermi conoscere, uomini semidivini, che con esso reggeranno il Mondo. Infatti, senza questa dispensazione decanica, nulla si produce, e tutto dipende da essa. Dunque, lo Zodiaco è un circolo in cui sono rappresentati le membra, le parti e le armonie del mondo, ed ecco queste collocazioni: l'Ariete è la testa del mondo; il Toro, il collo; i Gemelli, le spalle; il Cancro, il torace; il Leone, il diaframma, il cuore e le cestole; la Vergine, il ventre; la Bilancia, la parte posteriore del tronco; lo Scorpione, i genitali; il Sagittario, le cosce; il Capricorno, i ginocchi; l'Acquario, le gambe; i Pesci, i piedi. Così, dunque, ognuno dei Segni regge un membro particolare e gli causa delle malattie. E' per questo, se si vuole provare ciò che si deve provare da parte loro, incidi le forme e le figure dei Decani stessi, su pietra, e metti tra questa e il castone dell'anello l'erba appropriata e la sua forma; fatto ciò, portalo come un potente fìlatterio, rimedio sovrano per il tuo corpo. Cominciamo, dunque, dall'Ariete.

 

(segue il commento di L. Béjottes): Ermete Trimegisto dice nel suo preambolo di avere statuito i Decani per ogni Segno così come il modo di inciderli e di portarli secondo l'Oroscopo, il Buon Genio, e il "Luogo d'essere", cioè secondo noi, le modalità di produzione e di raccolta delle piante. Si tratta di considerazioni ed espressioni di carattere astrologico che derivano dallo Zodiaco, considerato come dominio planetario e tema del mondo, o come circolo e tema di nascita. Conscguentemente le erbe pertinenti alla pietra o gemma incisa, per comporre ogni fìlatterio preservativo e medico, derivano anch'esse da questi stessi ambiti e la loro scelta è stata determinata dai loro rapporti reali o fìttizi con uno o più dei principii che sovrintendono a queste speculazioni. Infatti, emerge chiaramente dall'insieme del Libro sacro, che in ogni Segno, l'erba del primo Decano deriva sempre dall'Oroscopo di questo Segno, cioè dal suo levare eliaco, o della sua apparizione nel ciclo diurno, così come il sole, e dalla sua rappresentazione abituale fìn dai tempi più antichi. Ne consegue non meno chiaramente del pari che in ogni Segno, l'erba del Decano di mezzo, cioè del secondo, deriva dal Buon Genio di questo Segno, che è prima di tutto il pianeta che vi ha il suo domicilio diurno o notturno, solare o lunare, la sua culminazione superiore o inferiore e in mancanza il sole o la luna, grandi luminari protettori della Terra e di tutto ciò che è sulla sua superfìcie. Infine, l'erba del terzo decano di ogni Segno, è sempre un prodotto utile ed utilizzato, legato al Segno dalle modalità di produzione, vegetazione, fioritura, di somiglianzà di organi, di raccolta o analoghi. Prendiamo, ad esempio, il Segno dei Gemelli, dove le determinazioni botaniche non lasciano il menomo dubbio sulla natura delle erbe citate. L'erba del primo Decano, l'orchidea comune, è in rapporto magico diretto con la figura di questo Segno, rappresentata dai due gemelli Dioscuri, Castore e Polluce, avente ciascuno una stella dello stesso nome, una più brillante dell'altra, poiché la base interrata della pianta è munita di due tubercoli ineguali, uno più pieno e vigoroso, rappresentante Polluce, l'altro più flaccido e rattrappito con l'età, rappresentante Castore. L'erba del secondo Decano dei Gemelli, la potentilla, è la più grande erba astrologica di Mercurio, che ha in questo Segno il suo domicilio notturno o culminazione inferiore. Quanto all’erba del terzo, la libanotide o rosmarino, essa cresce e si raccoglie soprattutto sotto questo stesso Segno, nei mesi di Maggio e Giugno nei paesi mediterranei e orientali. Prendiamo poi il Segno del Sagittario, dove le erbe corrispondenti non presentano alcuna difficoltà di classificazione. L'erba del primo Decano, la salvia, deriva dall'Oroscopo del Segno e dalla sua immagine dì arciere, con la punta della freccia davanti, perché la foglia ha proprio la forma di una grossa punta di freccia, il cui picciolo simula il manico. L'erba del secondo Decano, il giusquiamo, deriva da Giove, che ha il suo domicilio diurno al centro del Segno, e di cui è una delle due grandi erbe favorite. L'erba del terzo, la centaurea, che porta il nome del Centauro, doppione del Sagittario, è il prodotto o un dono del Segno, che si raccoglie alla fine dell'autunno, quando il sole descrive con esso ogni anno le sue trenta orbite giornaliere. Prendiamo ancora il Segno dei Pesci, le cui erbe sono pressappoco nelle stesse condizioni dei precedenti segni. L'erba del primo Decano, la Verbena, deriva anche qui dalla forma stilizzata del Segno, a forma di cesta o corona floreale, poiché i Pesci sono uniti tra loro da un nastro di stelle intrecciate a nodo, il nodo celeste, posto accanto al punto vernale e sullo stesso percorso del sole. L'erba del secondo, il rosmarino, a forma di incensiere, deriva dal pianeta Giove, che ha il suo domicilio notturno in questo Segno, di cui è il protettore ed il Buon Genio. Infine l'erba del terzo, la piccola camomilla gialla, che fiorisce e si raccoglie con le prime belle giornate, è ogni anno un prodotto di questo Segno, cioè dei mesi di Febbraio e Marzo. Questi pochi esempi molto significativi, a causa della certezza dell'identificazione delle erbe i cui nomi sono rimasti quasi gli stessi fin dalla più alta antichità classica, permettono di rendersi conto del modo con cui Ermete ha applicato i principii da lui enunciati. Conoscendo i suoi sistemi di assimilazione, che sono molto simili, del resto, a quelli dei moderni botanici che hanno denominato orchidea antropomorfa l’Orphrys anthropomorpha L., perché ricorda la forma di due braccia e due gambe; o a quella del linguaggio popolare attuale che chiama cuor di Maria la fumaria maggiore che ci ha dato l'America, Dicentra spectabilis D.C.; - conoscendo i sistemi di Ermete, diciamo, potremo aiutarci nella ricerca e catalogazione di erbe che non si è sufficientemente collocato da parte nostra, profani di alcune migliaia di anni dopo, o che ha nascosto sotto nomi puramente magici, conosciuti solo dagli iniziati della sua epoca. (fine del commento di L. Béjottes)

 

Per renderti propizio un qualsiasi Decano devi incidere il tuo nome sulla gemma adatta, ponendo tra la pietra e il castone la pianta magica. Poi ti confezioni un anello a piacere e lo porti. Bisogna astenersi dal nutrirsi di determinati cibi. Per ogni Decano diamo di seguito il nome, la figura da incidere, l'eventuale materiale dell'anello [ove non menzionato si intende confezionato a piacere], la parte del corpo o la malattia cui presiede o che determina, la gemma o pietra, il cibo da cui astenersi.

 

PRIMO DECANO DI ARIETE: DACHORI

 Ha l'aspetto d'un fanciullo che alza verso il cielo le mani.

 

disturbi della testa.

Incidilo su gemma appropriata.

Peucedanum officinale

anello di ferro

la carne della testa del cinghiale.

 

SECONDO DECANO DI ARIETE: CHOUTARET

Ha viso di cane e regge nella mano destra uno scettro; in quella sinistra un disco. E' vestito fino ai piedi.

 

le tempie, il naso.

gemma siderite.

ruta selvatica;

anello d'oro

la carne della gru.

 

TERZO DECANO DI ARIETE: SICHET

 

Ha aspetto di donna con in testa un tamburello, regge nella mano destra uno scettro e nella sinistra un vaso per l’acqua (hydrisco). E' vestita fino ai piedi.

 

udito, voce e denti.

gemma bostrychia.

piantaggine lanceolata

interiora di ariete.

 

QUARTO DECANO - PRIMO DI TORO - CHOOU

 Ha la testa di ariete. Veste alla foggia siriaca, fino ai piedi, tiene tra le mani uno scettro che appoggia su una spalla. Presiede alla parte estema della gola.

 

gemma selenite preventivamente esposta al sole.

Anthemis tinctoria

pesce grongo

 

QUINTO DECANO - SECONDO DI TORO - ARON

Ha l'aspetto di una donna che reca uno scettro tra le mani, eretta a piedi uniti e vestita in foggia siriaca fino ai piedi.

 

regione cervicale.

pietra afrodisiaca

Origanum dictamnum.

anello d'oro o d'argento.

anguille e crema di pastinaca.

 

SESTO DECANO - TERZO DI TORO - RHOMENOS

Ha volto di cane ma con testa lanuginosa; nella mano destra reca uno scettro mentre la sinistra si appoggia sull'anca. E' vestito fino alle ginocchia.

 

bocca e laringe.

gemma giacinto

borragine

anello d'oro o d'argento

anguille.

 

SETTIMO DECANO - PRIMO DI GEMELLI - ZOCHA

Ha testa d'asino e tiene nella mano destra una piccola chiave. Veste fino alle ginocchia.

 

parte superiore delle spalle.

Magnetite

orchidea maschio

 

OTTAVO DECANO - SECONDO DI GEMELLI - VARI

Ha testa caprina, regge nella mano destra un bastone mentre la sinistra è distesa lungo la coscia. E' vestito fino alle ginocchia.

braccia.

gemma panchrous

potentilla

pesce scaro

 

NONO DECANO - TERZO DI GEMELLI - PEPISOTH

Si presenta come una donna. Nella mano destra tiene la folgore, nella sinistra un idrisco. Ha il corpo coperto di piume dai fianchi fino ai piedi, con un diadema sulla testa.

 

mani.

pietra eliotropio

rosmarino

carne di cinghiale

 

DECIMO DECANO - PRIMO DI CANCRO - SOTHIR

Ha testa di cane ma il corpo è quello di un serpente di fuoco, in posizione eretta.

 

disturbi dell'intestino.

gemma driite

artemisia

maiale

 

UNDICESIMO DECANO - SECONDO DI CANCRO - OUPHISIT

Si presenta come una donna dal corpo di uccello, con le ali spiegate e pronta a volare, con una ghirlanda sulla testa.

 

disturbi di petto.

gemma di diaspro verde tenero

peonia

pane e tutto ciò che può essere stato toccato da un cane.

 

DODICESIMO DECANO - TERZO DI CANCRO - CHNOUPH

Ha l'aspetto di due donne appoggiate tra loro; una è adorna di un berretto l'altra di un diadema, una con dei serpenti attorno al collo, il resto del corpo eretto.

 

milza.

agata

Anthemis tinctoria

[manca il cibo da cui astenersi]

 

TREDICESIMO DECANO - PRIMO DI LEONE - CHNOUMOS

 Ha aspetto di leone circondato di raggi solari ma con il corpo di un serpente di fuoco in posizione eretta.

 

disturbi di cuore.

agata

alchemilla

uova di struzzo.

 

QUATTORDICESIMO DECANO - SECONDO DI LEONE - IPI

Ha l'aspetto di un uomo nudo che regge nella mano destra uno scettro, in quella sinistra una frusta e porta sulla testa una luna.

 

disturbi del diaframma.

gemma selenite

Polygonum aviculare

anello d'oro

fave

 

QUINDICESIMO DECANO - TERZO DI LEONE - PHATITI

Ha l'aspetto di un uomo barbuto, con la mano destra alzata, come per salutare, la mano sinistra regge un idrisco.

 

disturbi del fegato

gemma trielia

[manca il nome della pianta]

talpe

 

SEDICESIMO DECANO - PRIMO DI VERGINE - ATHOUB

Ha testa di cane, con diadema, ma il resto del corpo è quello di un serpente di fuoco, in posizione eretta.

 

disturbi del ventre.

Corallo

Anagallis arvensis

fegato di maiale

 

DICIASSETTESIMO DECANO SECONDO DI VERGINE - BROUS

Ha la testa di capra cornuta ma il corpo è tutto vestito fino ai talloni, regge uno scettro nella mano destra e un idrisco nella sinistra.

 

disturbi dell'intestino.

gemma dendrite

erba potentilla

carne di gru.

 

DICIOTTESIMO DECANO - TERZO DI VERGINE - AMPHATAB

Ha l'aspetto di un uomo in posizione eretta, con i piedi uniti, vestito dal petto ai piedi, con un pilèo sulla testa e regge con le mani uno scettro.

 

disturbi dell'ombelico.

gemma eutiizon

alchemilla

ventre di puledro e carne di orso.

 

DICIANNOVESIMO DECANO - PRIMO DI BILANCIA - SPHUCHU

 

Un uomo in marcia, vestito, la mano siniostra protesa come per ricevere qualcosa, la destra abbassata, reggente un idrisco.

 

patologia delle natiche

diaspro-agata

serpillo

carne di anatra e mandorle amare

 

VENTESIMO DECANO - SECONDO DI BILANCIA - NEPHOEMES

 

un uomo in piedi sopra una fontana a due bacini, in uno dei quali immerge i piedi uniti, vesdtito, con barba riccia e un idrisco nella mano destra.

uretra e vie urinarie

sardonica

verbena

fichi

 

VENTUNESIMO DECANO - TERZO DI BILANCIA - PHU

 

Un serpente avvolto attorno al corpo di un uomo con un diadema sulla testa, vestito e drappeggiato.

 

disturbi dell’ano, emorroidi, condilomi o ragadi

smeraldo

verbena prostrata

prezzemolo

 

VENTIDUESIMO DECANO - PRIMO DI SCORPIONE - BOS

 

Un uomo con testa taurina, alato e vestito, reggente nella mano destra un idrisco e nella sinistra uno scettro.

 

malattie dell’ano e della vescica, carbonchio, bruciature

ematite

mercuriale

[manca il cibo da cui astenersi]

 

VENTITREESIMO DECANO - SECONDO DI SCORPIONE - USTICHOS

 

Un uomo vestito e in piedi sopra uno scorpione

 

tumori ed escrescenze dei genitali

pirite

eliotropio

[manca il cibo da cui astenersi]

 

VENTIQUATTRESIMO DECANO - TERZO DI SCORPIONE - APHEBIS

 

Un uomo con testa di becco e delle nacchere in mano. Vestito e con un berretto in testa.

 

testicoli e loro patologie

sardonica egiziana

peonia maschio

olive

 

VENTICINQUESIMO DECANO - PRIMO DI SAGITTARIO - SUBOS

 

Un uomo in posizione, con la mano sinistra piegata e un giavellotto rostrato nella destra, vestito, il capo velato.

 

tumori inguinali

pietra frigia

salvia sclarea

[manca il cibo da cui astenersi]

 

 

VENTISEIESIMO DECANO - SECONDO DI SAGITTARIO - TEUCHMOS

 

Un ichneumone [specie di donnola] con corpo umano, nella destra un idrisco e nella sinistra uno scettro.

 

presiede o favorisce le cadute e le fratture ossee

ametista

giusquiamo bianco

pastinaca marina

 

VENTISETTESIMO DECANO - TERZO DI SAGITTARIO - CHTHISAN

 

Un uomo in marcia con in testa un diadema, vestito, con scettro e idrisco

 

coscie

azzurrite

centaurea minore

cervello di volatili

 

VENTOTTESIMO DECANO - PRIMO DI CAPRICORNO - TAIR

 

Un uomo senza testa e col corpo ricoperto di elitre di scarabeo; nella destra un idrisco, la sinistra appoggiata lungo la coscia.

 

ginocchia

pietra ofite

Delphinium consolida

anguilla

 

VENTINOVESIMO DECANO - SECONDO DI CAPRICORNO - EPITECH

 

Uomo con testa suina e il petto con elitre di scarabeo, vestito, nella destra un idrisco e nella sinistra una spada.

 

cavità poplitee

pietra cartaginese

anemone

[manca il cibo da cui astenersi]

 

TRENTESIMO DECANO - TERZO DI CAPRICORNO - EPICHNAUS

 

Uomo vestito e avvinghiato da un serpente, regge nella mano destra un idrisco e nella sinistra un giavellotto.

 

cavità poplitee

gemma ananchite

carlina

gamberi

 

TRENTUNESIMO DECANO - PRIMO DI ACQUARIO - ISY

 

Uomo a testa canina, vestito.

 

Regge le tibie e ne cagiona affezioni e ferite

Gemma cnicite

Valeriana cornucopiae

Pane rosicchiato dai topi

 

TRENTADUESIMO DECANO - SECONDO DI ACQUARIO - SOSOMNO

 

Uomo vestito, con un diadema sulla testa, che regge tra le mani un’ancia [strumento musicale a fiato].

 

regge ginocchi e polpacci

magnetite

Anagallis arvensis

carne di maiale

 

TRENTATREESIMO DECANO - TERZO DI ACQARIO - CHNOUMOS

 

Uomo vestito, con diadema in testa, nella destra un idrisco e nella sinistra uno scettro.

 

regge ginocchi e polpacci

gemma di Media

edera

carne di asino

 

TRENTAQUATTRESIMO DECANO - PRIMO DI PESCI - TETIMA

 

Un uomo integralmente vestito di una pelle di maiale tinta di blu,  nella destra un idrisco e la sinistra ditesa lungo la coscia.

 

regge i piedi e ne causa le affezioni

berillo

verbena

carne di leonessa

 

TRENTACINQUESIMO DECANO - SECONDO DI PESCI - SOAPPHI

 

Un uomo nudo, con un mantello svolazzante che ricopre le spalle, un idrisco nella destra, e un diadema in testa.

 

[manca la parte del corpo: piedi?]

gemma pericyche

rosmarino

fegato di montone

 

TRENTASEIESIMO DECANO - TERZO DI PESCI - SYRO

 

Syro, denominato l’invisibile dragone spiraliforme, ha barba e diadema sulla testa.

 

[manca la parte del corpo: piedi?]

gemma giacinto

Anthemis aurea

non sedersi per terra [curiosa variante di un altro manoscritto]

 

 

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