Matrimonio, divorzio, tantrismo

Samael Aun Weor


 

È deplorevole la diminuzione del buon costume nei paesi che si vantano di essere civilizzati. La formula civile o religiosa del matrimonio si è trasformata in un permesso ufficiale per fornicare alcuni giorni, dopo dei quali segue il divorzio. Ci si sposa oggi e si divorzia domani. Questo è tutto. Al giorno d’oggi, invece che dire “andiamo a letto insieme”, si dice “andiamo a sposarci”. Così si nasconde un po’ la cosa, si dissimula, si legalizza.

Praticamente il matrimonio moderno si è convertito in un nuovo tipo di prostituzione. Conosciamo casi di donne che si sono sposate dieci o quindici volte. Molte di queste donne sono grandi artiste del cinema o signore altolocate. Nessuno dice niente riguardo ai loro dieci o quindici mariti; dato che è prostituzione legalizzata tutti stanno zitti.

La realtà è che la gente confonde la passione con l’amore. La passione è un veleno che inganna la mente ed il cuore. L’uomo appassionato crede fermamente di essere innamorato. La donna appassionata potrebbe perfino giurare di essere innamorata.

Gli appassionati sognano l’amore, cantano all’amore, però giammai hanno risvegliato il mondo dell’amore. Loro non sanno cos’è l’amore, lo sognano soltanto e credono di essere innamorati; questo è il loro errore, e quando la passione è stata pienamente soddisfatta allora rimane la cruda realtà, quindi viene il divorzio. Benché possa sembrare esagerato affermare che su un milione di coppie che si credono innamorate una sola lo è realmente, è così. È raro incontrare nella vita una coppia realmente innamorata. Esistono milioni di coppie appassionate, ma è molto difficile incontrane di innamorate.

È urgente dissolvere l’io per fabbricare l’anima: solo l’anima sa amare veramente. L’anima si irrobustisce e si fortifica con il Fuoco dello Spirito Santo. È bene sapere che il Fuoco dello Spirito Santo è amore. È bene sapere che il Fuoco dello Spirito Santo è il kundalini di cui parlano gli indù. Solo questo Fuoco sessuale fiammeggiante può aprire le sette chiese dell’anima. Solo questo Fuoco elettronico può colmare l’anima di poteri ignei. Chi non intende questo può perdere la sua anima, l’anima che rinuncia al sesso e all’amore, inevitabilmente muore.

L’uomo mostra la sua virilità facendo opere d’amore, non parlando di un amore di cui è incapace. Il bacio della Madre Kundalini è per uomini virili e per donne veramente innamorate del loro marito. Il bacio della Madre Kundalini è Morte, il bacio della Madre Kundalini è Vita. Gli appassionati non sanno questa cosa; loro pensano solamente a soddisfare i loro desideri e poi a divorziare, non gli succede altro, questo è tutto quello che sanno fare! Povera gente! Sono degni di pietà…

Cuci e ricuci e ritorna a ricucire il tuo fango e la tua acqua, perché quando il tuo fango ritorna al fango e la tua acqua evapora, rimane l’Anfora di Salvezza, vale a dire la tua anima risplendente e scintillante tra le mani del tuo Dio interiore.

Colui che vede il peccato nell’amore, colui che odia il sesso è un infrasessuale degenerato che vuole castrare il Sole, ma per sua disgrazia sarà lui stesso castrato. Colui che odia l’amore ed il sesso non si ciberà alla mensa del Sole ed i suoi testicoli si seccheranno e sarà morto prima di morire.

Quelli che si credono innamorati devono compiere la distruzione dell’io, devono autoesplorarsi al fine di scoprire se è passione o amore ciò che provano nel loro cuore. Gli innamorati hanno bisogno di conoscere se stessi per non essere castrati e fare la loro creazione virile. Se il tuo amore è uno ed in questo amore includi tutti gli amori, allora i tuoi testicoli si ciberanno alla mensa del Sole. Coloro che vogliono entrare nel Regno dell’Esoterismo, devono vestirsi con l’Abito della Rigenerazione, questo è l’abito dei matrimoni. Al tavolo degli invitati dove siedono gli angeli, non si può giungere senza il vestito dei matrimoni. Questo abito non lo possono ottenere quelli che spargono il vino sacro. Quei pochi che sono veramente innamorati sanno che non si può disperdere il vino. Disgraziatamente sono molto rari gli innamorati. Non ce ne sono.

Non manca mai il Giuda nei matrimoni. Il triangolo fatale, l’adulterio, causa migliaia di divorzi. Sembra incredibile che persino lo stesso Grande Arcano venga ora utilizzato dai tenebrosi per adulterare e soddisfare le passioni. Finanche la cosa più santa viene profanata dagli adulteri e fornicatori. Gli appassionati non rispettano nulla.

La felicità nel matrimonio è possibile solamente con la morte di Giuda. Questo Giuda è l’io, il me stesso, l’ego reincarnante.

Dobbiamo andare da Pietro a Giovanni. Prima dobbiamo percorrere il cammino di Pietro e lavorare con la Pietra Filosofale (il sesso). In seguito dobbiamo arrivare al cammino di Giovanni (il Verbo). È necessario che tu sia morto perché sia libero e converta il tuo fango in Anfora di Salvezza (anima) nella quale possa riversarsi il Gran Signore Nascosto in quella mensa, in quella bevuta, l’unica mensa e l’unica bevuta solare con la quale possono saziare la loro fame e la loro sete di giustizia tutti coloro che riescono a sfuggire vittoriosi dall’orrenda valle della morte.

Pietro, che fu chiamato cefa, pietra, rappresenta tutto il lavoro con il sesso. Giovanni significa il Verbo, l’incarnazione della Parola attraverso gradi successivi e successive iniziazioni cosmiche.

Pietro morì crocifisso come il Cristo, con la testa verso il basso, verso la pietra, indicandoci il lavoro con la Pietra Filosofale (il sesso). Giovanni (il Verbo) poggiò la sua testa sul cuore del Cristo Gesù come a dire: “Datemi albergo di amore nel vostro focolare ed io lo restituirò in eterno nel mio sacro cuore”.

Ognuno deve costruire il ponte della morte in se stesso. Il cammino di Pietro deve unirsi a quello di Giovanni mediante la morte di Guida. Solo arrivando a Giovanni incarniamo il Verbo, realizziamo la Parola, ci cristifichiamo. Ma non tutti comprendono il cammino di Pietro, e non lo percorrono poiché non sanno che anche le pietre hanno un cuore. Nessuno può arrivare al cammino di Giovanni senza aver percorso il cammino di Pietro (il sesso). Giovanni (il Verbo) ci sta aspettando.

Ricordiamo l’episodio del lago di Tiberìade, dopo la mensa di pesci: Pietro guarda Giovanni e domanda al Maestro: “E lui?”; il Maestro rispose: “Se voglio che lui resti finché io non venga, cosa ti importa?”[1] <mhtml:mid://00000003/>.

Realmente il Verbo attende nel fondo della nostra Arca l’istante di essere realizzato. Il Matrimonio Perfetto è il cammino di Pietro, dobbiamo costruire il ponte della morte per arrivare al cammino di Giovanni. Giuda, l’io, è ciò che danneggia la felicità dei matrimoni. Giuda fornica e si sposa per passione animale credendosi innamorato. Dobbiamo impiccare Giuda sul ponte della Morte. Solo così riusciremo a raggiungere Giovanni. Risulta impossibile la rigenerazione senza la morte di Giuda (l’io).

Il sesso non è puramente cerebrale. Anche le pietre hanno un cuore e se vogliamo ritornare al sesso puramente cerebrale, e violiamo la Legge, e adulteriamo, il risultato sarà il fallimento totale, l’abisso e la morte seconda. Giuda ci tradisce di istante in istante e se non muore Giuda di istante in istante non arriveremo mai al cammino di Giovanni. Quando la gente sarà risoluta nel morire di istante in istante, regnerà la felicità nei focolari domestici e finirà la fornicazione e l’adulterio. I divorziati sono il risultato della passione. Morta la passione non esistono matrimoni sbagliati, né divorzi. Esistono anche quelli che si sposano puramente per interesse economico o per convenienza sociale. Così è come Giuda vende il Cristo per trenta denari d’argento. Il risultato è il divorzio.

Oggigiorno il denaro si sposa col denaro, tanto ne hanno, tanto valgono, “così il denaro parla per te” dicono gli imbecilli. Questi che insultano, questi blasfemi contro lo Spirito Santo si dicono gente pratica e costantemente vivono sposandosi e divorziando, se hanno la fortuna di non essere uccisi dal proiettile sparato dal coniuge risentito. Realmente questa gente ignora totalmente ciò che si chiama amore, però parlano di amore e persino giurano amore eterno.

Ora c’è la moda degli annunci amorosi. Tali annunci sono molto comici: “Donna bianca, alta tanto, con tanto di capitale, occhi di tale o talaltro colore, tanto di peso, religione tale, ecc., desidera sposarsi con un uomo che abbia tot anni, tanto di capitale, tale colore, tale statura, ecc. ecc. ecc.”; “Uomo di tale culto, tale età, tale colore, ecc. desidera contrarre matrimonio con una donna che misuri tale statura, che sia di tale colore, tale capitale, ecc.” Tutto questo è realmente ridicolo ed orribile. Tutto ciò è prostituzione con il lasciapassare delle autorità e della società. Il risultato di tutto questo è dolore, matrimoni assurdi, prostituzione e divorzio.

Si sono persi i buoni costumi e l’unità dei focolari domestici è crollata. Di questi tempi le donne sposate vanno da sole ad infilarsi in club, locali, cinema, ecc. I sabati sono giorni molto speciali per gli uomini sposati. In questi giorni, come nei fine-settimana, si concedono il lusso di sperperare il loro denaro nei locali e di adulterare miseramente, senza che gli importi nulla della sorte dei loro figli. Gli uomini e le donne si sono abbandonati ad una degenerazione dei buoni costumi ed il risultato non può essere altro che il fallimento dei matrimoni. Ciò che si costruisce su basi false risulta essere del tutto falso. Sposarsi per passione, sposarsi per interesse economico, per convenienza sociale, ecc., non può che arrivare inevitabilmente al fallimento.

Perché ci sia amore è necessaria la piena comunione mistica in entrambi gli individui, in tutti i sette livelli della mente. Se non esiste questa piena comunione nei sette livelli della mente, il risultato è il divorzio. L’amore è come un albero solitario illuminato dal sole; l’amore è come un neonato; l’amore è come una ineffabile rosa bagnata dalla luce del plenilunio. L’amore e la passione sono incompatibili. L’amore e la passione sono due sostanze che non si possono combinare, l’amore è assolutamente innocente. Dove c’è amore non possono esistere la gelosia, né l’ira, né il risentimento, poiché l’amore è incompatibile con tutte queste basse passioni. L’amore comincia con una scintilla di simpatia, prende sostanza con la forza dell’affetto e si sintetizza in adorazione. Un matrimonio perfetto è l’unione di due esseri, uno che ama di più e l’altro che ama meglio. Prima di sposarsi è necessario esplorare l’io molto sinceramente e molto profondamente per autoscoprirci totalmente. Dobbiamo usare il bisturi dell’autocritica per estrarre la passione che abbiamo dentro e porla sul tappeto della cruda realtà. È meglio saper rinunciare per tempo che fallire miseramente. È urgente scoprire se realmente esiste in noi la pienezza dell’amore. Unicamente sulla base dell’amore possiamo realizzare un buon matrimonio. Perché ci sia amore deve esistere tra i due esseri affinità di pensiero, affinità di sentimenti, affinità di emozioni, affinità nelle azioni, affinità di religione e di idee, ecc. ecc. Dove non esiste questa comunione mistica, l’amore è impossibile.

I legislatori possono stabilire tutte le leggi che vogliono nei confronti del matrimonio, però realmente nulla riuscirà a migliorarlo. La felicità nei matrimoni è possibile solamente impiccando Giuda (l’io). Chi voglia essere felice nel matrimonio deve confidarsi con se stesso e non sposarsi per passione o per interesse o per convenienza sociale.

I matrimoni moderni profanano l’atto sessuale. I matrimoni moderni sono falliti a causa dell’abuso sessuale. I matrimoni moderni non vogliono comprendere la maestà divina del sesso. È necessario sapere che il sesso è santissimo. Nell’India sacra dei Veda il sesso è utilizzato per raggiungere forme più elevate dell’estasi. Tra gli yogi dell'Indostan si utilizza il sesso per raggiungere l'unione con lo Spirito Vitale ed entrare nel nirvana. A nessun saggio dell'oriente verrebbe mai in mente di utilizzare il sesso per soddisfare le passioni carnali. Lo yogi tantrico utilizza la moglie per la sua autorealizzazione intima. Il meglio dell'induismo e del buddismo è il tantrismo. Il meglio dello yoga è il sesso yoga, il tantrismo. Possiamo assicurare che il tantrismo è l'essenza dello yoga. Esistono tre tipi di tantrismo: il bianco, il nero ed il grigio. Realmente, l'unico utile è il tantrismo bianco, dove non esiste l'orgasmo e l'eiaculazione del seme. Con esso si risveglia il kundalini, vale a dire lo Spirito Santo. Tale fuoco fortifica l'anima, la irrobustisce e la riempie di poteri ignei terribilmente divini. Il sesso yoga afferma che bisogna "convertire il veleno in medicina"; per veleno si intende l'uso della donna e delle bevande spirituali. In termini alchemici diremmo che bisogna convertire il piombo in oro.

Realmente lo yoga senza il tantrismo non serve a niente, lo yoga senza la sua essenza sessuale non serve a nulla.

I brahamini considerano l'unione sessuale come equivalente ad un sacrificio divino, e gli organi sessuali femminili come il fuoco in cui si offre il sacrificio. Una moglie brahaman, in un testo sacro dice: "se è tuo desiderio utilizzarmi per il sacrificio, che ti venga concessa ogni benedizione che per mia mediazione invochi".

Nel tantrismo buddista si raggiunge il nirvana per mezzo della donna e del sesso. Gli yogi raggiungono l'estasi con l'atto sessuale senza arrivare all'eiaculazione del seme. Gli yogi tantrici passano attraverso una preparazione molto lunga e difficile prima di entrare nel terreno del sesso yoga. Durante tutta questa preparazione sono presenti la concentrazione, la meditazione, banda, mudra, pratayra, pranayama, ecc. In un testo viene indicato che lo yogi deve dormire con la moglie tre mesi alla sua destra e tre mesi alla sua sinistra, senza mai avere rapporti sessuali con essa. Soltanto dopo questo periodo avviene l'unione sessuale senza eiaculazione; questo atto è il maithuna, così viene chiamato. Con il maithuna si raggiunge il nirvana; con il maithuna si raggiunge l'estasi; con il maithuna si risveglia e sviluppa totalmente il kundalini. Prima dell'atto sessuale tantrico si danza felicemente; lo yogi e la yogini iniziano la danza di Shiva e Shakti prima del maithuna. Shiva è lo Spirito Santo e Shakti la sua sposa, l'eterno femminino. La coppia di yogi, dopo la danza sacra, si siedono a meditare come gli iniziati maya, spalle contro spalle, facendo contatto con le due spine dorsali per raggiungere un perfetto dominio mentale e respiratorio emozionale. La posizione in cui si siedono è nello stile orientale, con le gambe incrociate come viene rappresentato il Buddha, e seduti al suolo. Solo dopo questo viene la pratica del maithuna. Tra i due yogi, tutto si realizza sotto la direzione di un guru. Costui compie dei passi magnetici di grande potere nel centro magnetico del coccige dello yogi e della yogini, al fine di aiutarli nel risveglio della kundalini. In un testo yoga, si consiglia agli yogi di sospendere la respirazione in caso di pericolo di caduta in orgasmo. Il libro dice: "Se il discepolo sospende il respiro, non verserà il suo seme, anche se lo infiammi la più giovane ed attraente delle donne". In oriente esistono varie posizioni magiche per realizzare l'atto sessuale chiamato maithuna. Le donne yogini hanno il potere di contrarre meravigliosamente i muscoli vaginali ed evitare l'orgasmo e la perdita del liquore femminile. Così risveglia la sua vipera.

I testi tantrici dicono che quando il seme è al punto di essere eiaculato, lo yogi deve trattenerlo, costi quel che costi, vale a dire che non si deve spargere il seme. Durante questo atto sessuale lo yogi entra in estasi. Con questo tipo di estasi si raggiunge il nirvana. Gli yogi considerano questo atto sessuale chiamato maithuna come "cavalcare la tigre". Le posizioni sessuali del maithuna sono molte e si sceglie quella che si vuole; tutte queste posizioni sono illustrate nel Kama Kalpa, un libro di sesso yoga. Alcune volte lo yogi realizza il maithuna seduto al suolo con le gambe incrociate allo stile orientale; la yogini si siede sopra le sue gambe assorbendo il fallo ed incrocia le gambe dietro lo yogi in maniera tale che esso ne resti avvolto. Altre volte si utilizza l'abbraccio inverso, nel quale, per ragioni molto sacre e simboliche, la yogini compie la parte attiva. Lo yogi rappresenta lo spirito apparentemente immobile, mentre la yogini rappresenta la natura in movimento. Nel momento supremo dell'atto sessuale nel quale si approssima l'orgasmo, la yogini ricorre alle contrazioni sessuali più terribili e violente per evitare lo spasmo e lo spargimento. Gli yogi approfittano di questi istanti per realizzare la più spaventosa concentrazione e la più terribile meditazione. Allora arriva l'illuminazione, l'estasi, il samadhi.

Nel mondo occidentale ogni matrimonio può praticare il maithuna senza usare queste difficili posizioni del mondo orientale. Basta pregare lo Spirito Santo chiedendo aiuto prima della pratica ed in seguito realizzare l'atto in stile occidentale, ritirandosi prima dell'orgasmo. Non si deve mai eiaculare il seme in tutta vita.

Gli stolti scienziati della magia nera credono che questa pratica sia dannosa e che possa portare a congestioni della prostata, dell'uretra e delle vescicole seminali. Questo concetto degli stolti scienziati è una solenne falsità. Noi gnostici pratichiamo questo atto sessuale da tutta la vita e non abbiamo mai sofferto né alla prostata, né all'uretra e neppure alle vescicole seminali. Non vi è dubbio che i matrimoni raggiungeranno la loro suprema felicità con il maithuna.

Così si conserva la gioia della luna di miele durante tutta la vita. Con questo atto si ha la vera felicità, la coppia si sente ogni volta desiderosa di accarezzarsi e realizzare l'atto sessuale senza mai stancarsi o annoiarsi. Con questo atto sessuale avranno termine i divorzi nel mondo. Con questo atto entriamo nel nirvana. Si può ben pregare e meditare schiena contro schiena, nello stile orientale, prima dell'atto, pregando lo Spirito Santo, supplicando che ci conceda la gioia di ricevere il Fuoco. È falso assicurare che questo atto danneggi la prostata o porti alla prostatite. Tutti noi che abbiamo praticato il maithuna, godiamo di ottima salute.

All'inizio il maithuna è sacrificio; dopo qualche tempo il maithuna è piena soddisfazione sessuale e suprema gioia.

Tutte le teorie che gli stolti scienziati espongono per opporsi al maithuna sono assolutamente false e colui che si lascerà ingannare dalle motivazioni senza ragione di questi tenebrosi, inevitabilmente si convertirà in un abitante dell'abisso.

Stiamo iniziando la nuova Era dell'Acquario e l'umanità si dividerà in due categorie: quelli che accetteranno il tantrismo bianco e quelli che si schiereranno con il nero, vale a dire coloro che accetteranno di spargere il loro seme e coloro che non lo accetteranno, quelli che seguiteranno a eiaculare e quelli che non seguiteranno ad eiaculare. Tantristi bianchi, tantristi neri, questo è tutto. Parlando con linguaggio occultista diremo: maghi bianchi e maghi neri. Queste sono le due categorie della nuova Era dell'Acquario.

Friedrich Nietzsche nella sua opera intitolata Così parlò Zaratustra, dice:

Voluttuosità: pungolo e spina nel fianco per tutti coloro che disprezzano il corpo, vestiti di cilicio, e che maledicono come "mondo" tutti coloro che credono negli ultramondi, perché essa ride e si burla di tutti gli eretici.

Voluttuosità: per la canaglia è fuoco lento che la brucia; per il legno tarlato e tutti gli stracci appestati, è la fornace pronta per le spoglie.

Voluttuosità: per i cuori liberi è una cosa innocente e libera, il giardino terrestre della felicità, la traboccante gratitudine di tutto il futuro presente.

Voluttuosità: per l'appassito è un dolce veleno, però per quelli che hanno una volontà da leoni, è il maggior cordiale ed il vino dei vini reverentemente conservato.

Voluttuosità: la maggior felicità, simbolo di una felicità massima e di una grande speranza. Poiché a molti è promesso il matrimonio e più che il matrimonio; e molte cose che sono tra loro ancora più estranee di uomo e donna, e che hanno compreso pienamente quanto sconosciuti sono l'uno per l'altro, l'uomo e la donna.[2] <mhtml:mid://00000003/>

L'amore è realmente un fenomeno cosmico terribilmente divino. Quando l'uomo officia nell'ara del supremo sacrificio sessuale può in quegli istanti dirigere tutta la sua voluttuosità verso tutti i centri magnetici per farli vibrare, scintillare e risplendere. In questi istanti di suprema voluttuosità sessuale siamo come deità terribilmente divine. Le sacre scritture dicono: "Chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto"; il momento supremo del piacere sessuale è realmente il preciso istante per chiedere al Terzo Logos (lo Spirito Santo) tutti quei poteri anelati. Il tremendo potere della forza di Shiva, il Terzo Logos, ci converte in deità.

Si parla molto di meditazione ed estati. La miglior ora per la meditazione e l'estasi è realmente l'ora della voluttuosità sessuale. Le forze sessuali producono l'estasi. Dobbiamo trasformare la voluttuosità sessuale in estasi attraverso la meditazione.

Durante l'atto sessuale e dopo l'atto, quando ancora la voluttuosità sta vibrando, passiamo attraverso il sacrificius intelectus. Solo l'emozione creatrice può realmente elevarci all'estasi.

Chi è capace di piangere pregando il Terzo Logos, prima dell'atto, durante l'atto e dopo l'atto, può entrare nel nirvana. Solo chi è capace di ubriacarsi con la voluttuosità senza disperdere il seme, può convertirsi in un dio terribilmente divino.

Chi impara a godere della voluttuosità saggiamente, senza spargere il seme, si converte in un essere assolutamente felice.

Il matrimonio perfetto è la base del sentiero del Cristo Sociale. Disgraziatamente, nella vita moderna il matrimonio si è convertito in una frivolezza lontana dalla saggezza; a questo si devono i fallimenti, a questo si devono i divorzi. È necessario studiare la Gnosis, è urgente ritornare alla celebrazione mistica dei misteri dell'amore. È urgente imparare a godere delle delizie dell'amore. È urgente comprendere che con la voluttuosità nasce l'angelo dentro noi stessi. Solo gli angeli possono entrare nel Regno.

Il tantrismo bianco possiede la scienza per farla finita con i divorzi e restare in luna di miele per tutta la vita. Il focolare domestico è la base di una società cristiana. Il tantrismo bianco con il suo famoso maithuna è la chiave della divina felicità sessuale.

Samael Aun Weor

 

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