La Misura del Tempo nelle ere(dagli insegnamenti della Scuola E.S.O. di Tradizione Egiziana)

  Neferkr



 

Molti cambiamenti e sconvolgimenti hanno modificato l’aspetto del nostro pianeta sin dagli inizi e molte volte il Sole ha compiuto il giro completo delle costellazioni zodiacali mentre si avvicendavano le Razze Madri precedenti alla nostra. Sappiamo che l’umanità è per così dire divenuta tale soltanto nella Quarta Razza Madre Atlantidea che vede la definitiva diversificazione tra esseri umani ed animali e che dalla sua quarta sottorazza, dei Turaniani, deriva la nostra Razza Ariana.

Esiste un processo evolutivo che, da una Razza Madre all’altra, conduce l’umanità verso un sempre maggiore sviluppo del cervello e la capacità di elaborare e formulare pensieri. Ciò consente di conseguire sempre più consapevolezza dell’aspetto spirituale della vita.

Le tappe di questo processo sono segnate nel tempo dallo svolgersi delle Ere, in cui il Punto Gamma Vernale rappresenta quello che potremmo considerare come il Punto Gamma Personale dell’umanità nel suo complesso.

Genericamente il tempo di un’Era viene considerato equivalente a circa 2,155 anni solari corrispondenti al tempo di precessione degli equinozi in ogni segno zodiacale, considerato con un’estensione di 30 gradi. In realtà ogni Era ha diversa durata, poiché va considerata la reale estensione delle costellazioni (Porte dell’Universo).

Il percorso del Sole nelle 12 costellazioni dura 26,925 anni e quindi ogni grado equivale di fatto a 74 anni, 7 mesi, 9 giorni e 16 ore.

L’Astromagia ci permette di comprendere in quali condizioni si vive secondo l’epoca: infatti nelle varie Ere l’umanità non può che essere uguale a ciò che la Porta rappresenta, con un ultimo periodo di scompiglio e sbandamento, finale della causa della Porta.

L’evoluzione può avvenire se, pur vivendo secondo le qualità indicate dalla Porta, gli uomini riescono a compiere il compito loro assegnato, riconoscibile nelle qualità della Porta opposta.


 

Seguiamo adesso il Tempo Reale dell’umanità a partire dalla quinta Razza Madre Ariana e dall’Era del Cancro, nel periodo Paleo-Indiano: la Porta è Quella che agisce e si estende per 22 gradi (1641 anni circa). Una delle sue caratteristiche è quella di assorbire facilmente tutti gli stimoli e messaggi che provengono dall’ambiente circostante, filtrandoli attraverso le emozioni e gli stati d’animo. Ebbene, nello spazio di questa Porta, l’uomo iniziò a percepire esistenze incorporee e invisibili, ad avere visione degli spiriti di natura a cui dedicò i primi totem che rappresentavano le deità protettrici del luogo più le anime degli abitanti del villaggio, in quanto veniva istintivo collegare l’anima alla divinità.

Il compito dell’umanità, indicato dall’animale sacro della Porta Sacra, lo sciacallo, era quello di mediare tra il visibile e l’invisibile, con serenità ed equilibrio, senza farsi trascinare dalle emozioni.

In questa epoca gli scampati dalla distruzione di Atlantide, avevano già occupato l’Africa occidentale e il territorio del Nilo compreso il deserto. La casta sacerdotale, da cui in seguito derivarono i re, era la più importante: i sacerdoti infatti detenevano e conservavano le conoscenze dell’antica saggezza affinché non andassero perdute e si adoperavano per l’evoluzione dell’umanità. Da essi deriva la nostra Tradizione e ancora oggi chi vi appartiene si prodiga per la trasmissione delle conoscenze e per favorire l’evoluzione spirituale.


 

Seguono per circa 2,300 anni, i 31 gradi della Pungente: Era dei Gemelli, sottorazza degli Ario Semiti. In questa Era avvenne quello che nei miti è descritto come il grande diluvio e fu caratterizzata da correnti di colonizzazione con conseguente nascita delle nazioni ma soprattutto dalla nascita dei culti solari. Secondo gli insegnamenti ricevuti, la divinità che domina la Porta è Thot, simboleggiato dall’ibis bianco e nero, il protettore delle scienze e della Tradizione dell’Egitto. Esso rappresenta anche il volo dell’anima e l’evoluzione spirituale. Thot è una divinità lunare e l’evoluzione spirituale è l’evoluzione dell’anima (Luna), possibile se viene giustamente alimentata dallo spirito.

E lo spirito, simboleggiato dal Sole, datore di vita ed energia per il pianeta e quanto in esso vive, viene appunto messo in risalto attraverso il culto di Ra. Le modalità di alimentazione dell’anima da parte dello spirito (energia), le troviamo nella Porta opposta, la Grande di Onore: l’animale sacro ad essa collegato, il serpente Ureo, invita a sviluppare i centri eterici affinché il fuoco solare possa salire lungo di essi fino alla sommità e da lì sprigionare chiaroveggenza e saggezza.


 

La sottorazza degli Iraniani entra in manifestazione nello spazio della Porta delle Fiamme Violente, era del Toro, che si estende per 43 gradi e dura quindi circa 3208 anni. Il suo glifo è composto dal simbolo del Sole al quale è sovrapposto quello della Luna: ha in sé, quindi i due principi essenziali della creazione. In conformità alle virtù dell'animale, gli egiziani erano grandi agricoltori e agrimensori; il Toro governa la gola, la voce, le cose dette e non dette, e in questo periodo nascono le scuole dei Misteri, conformemente alle qualità della Porta opposta: l’Ardore. Essa è l’ottava, che rappresenta la morte e il suo superamento. I Misteri insegnavano cosa siano realmente la vita e la morte e indicavano la via per la rinascita. L’energia, che nella Porta delle Fiamme Violente si materializza doveva quindi essere indirizzata verso mete spirituali e verso la lotta per qualcosa che abbia realmente valore. Nasce in questa Era il concetto di sacralità, inteso come ciò che l’uomo consacra offrendolo agli dei e avviene un cambiamento della religiosità: Caldei e Greci regredirono infatti allo stato totemico con la differenza che le divinità non erano più terrestri ma celesti, inaccessibili: assegnarono quindi una divinità olimpica ad ognuno dei sette pianeti allora conosciuti. Contrariamente a loro, gli Egizi non videro divinità nei pianeti: infatti gli Antichi avevano tramandato che tutte le forme animali hanno in sé qualcosa di divino: ogni entità era pertanto collegata alla terra e veniva rappresentata simbolicamente in forma zoomorfa o mista uomo-animale. Con questo indicavano la particolare energia spirituale assimilabile all’energia espressa dall’animale raffigurato.


 

Segue l’Era dell’Ariete, per 28 gradi e circa 2095 anni. La Porta di riferimento è Il Guardiano dei Monti: la forza combattiva del Toro diviene aggressività e furia espresse da desiderio di conquista, espansione e dominio. La sottorazza corrispondente è quella dei Celti, i conquistatori, noti per la loro crudeltà. Si instaura l'impero romano : è un periodo di grandi sacrifici, olocausti, guerre in ogni angolo delle terre conosciute. All’opposto, la Porta Brillante, richiedeva all’umanità di equilibrare lo Spirito e la Materia, identificati nella Piuma e nel Cuore posti su piatti della bilancia. La divinità di questa Porta è Maat, Verità e Giustizia. L’umanità doveva comprendere la sua Luce e osservare e trovare dentro di sé che la vera giustizia consiste nel non infierire su chi è stato sconfitto, e seguire, come gli antichi egiziani, la Legge che richiede di non decidere la morte del proprio nemico.


 

Infine l’Era dei Pesci, 43 gradi e circa 3208 anni in cui, dopo la sottorazza dei Celti, appare l’attuale sottorazza Teutone a cui noi apparteniamo. Il glifo indica contrasto, le guerre non vengono più combattute solo per brama di conquista ma anche per la difesa e l’affermazione delle idee. La Porta corrispondente è Quella il cui Potere è Felice, in cui si ricerca il dominio sugli altri, anche se con dolcezza e che sviluppa intuizione e profonda sensibilità. Per questo ultimo motivo il misticismo ha avuto un posto importante in questa Era.

Sviluppare una grande forza interiore, impiegare bene il proprio magnetismo e porsi al servizio del prossimo con amore sono le indicazioni di questa Porta, che ben si armonizzano con il compito richiesto dalla Porta del Grano, quello di realizzare il perfetto equilibrio tra spiritualità e materia e di usare le doti positive del cane, suo animale sacro, mantenendo la fedeltà alle proprie idee senza alimentare separatività e fanatismo.


 


 

Attualmente il Punto Gamma Vernale si trova a 27 gradi e 38 primi del segno dell’Acquario. Possiamo considerarci nell’Era dell’Acquario già da poco più di due secoli, nonostante si sentano ancora gli influssi dell’Era trascorsa. In questa Era si espanderanno ulteriormente i poteri mentali dell'uomo, si svilupperà il senso di gruppo, la scienza sarà più intuitiva, si scoprirà e sfrutterà l'energia eterica, sempre che l’umanità non si autodistrugga: infatti la decadenza dell’umanità è andata di pari passo con lo sviluppo delle tecnologie.

All’opposto, la Maestra di Elevazione suggerisce che il compito dell’umanità in questa Era appena iniziata, è quello di imparare a distinguere il vero dal falso rinunciando a ciò che fino ad ora è stato considerato giusto ed importante per ricominciare con concetti e punti di vista legati ad un piano più sottile, dando la centralità allo Spirito (indicato dal Sole, pianeta dominante).


 

Cosa suggeriscono la Porta Difficoltosa di Approccio e la Maestra di Elevazione a noi che seguiamo il Sentiero della Conoscenza?

Per prima cosa che è necessario sviluppare la coscienza di gruppo. Non si progredisce più individualmente: è il gruppo che va avanti. Realizzare il vortice d’amore con i fratelli è l’unica cosa che permette di avanzare in blocco, uniti da un ideale comune senza badare alle differenze delle personalità. Ricordare che senza il granello di sabbia non esisterebbe neanche il deserto. E questo avendo fede in noi stessi, guardandoci dentro riuscendo a comprenderci per poter accogliere gli altri dentro di noi e quindi poter riversare la nostra fede su di essi. Dobbiamo abbandonare il sentimentalismo per fare posto all’Amore impersonale e fare attenzione alla sottile linea di demarcazione tra Bene e Male, laddove Bene è realizzare la Fratellanza e il Male è farsi condizionare e rendere schiavi dalla tecnologia che già ora porta molti individui a vivere in isolamento, senza contatti col prossimo che non siano virtuali.

Dobbiamo inoltre armonizzare il Tempo Reale della nostra Legge personale, con il Tempo Reale dell’Era, e con l’aiuto delle conoscenze, imparare a “prevedere”, grazie alla realizzazione di una personalità completa materialmente, animicamente e spiritualmente, tenuta in equilibrio dall’intelligenza.

Solo così potremo essere i promotori della Sesta Sottorazza che sta per svilupparsi.


 

 

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